L’Artathon è un format ideato come esperienza formativa di progettazione creativa per partecipanti e aziende: stimolare la creatività per produrre innovazione.
Incontro tra i partecipanti e l’azienda committente finalizzato a focalizzare il challenge proposto dall’azienda.
I partecipanti vengono stimolati a porsi in modo attivo rispetto al problema da analizzare, attraverso domande mirate e analisi di contesto, con l’obiettivo di andare alla radice del problema da risolvere.
I partecipanti vengono stimolati a riflettere sulle proprie competenze personali (soft skills) attraverso la metodologia Be Your Hero.
A partire dalle skills che ciascuno dei partecipanti si è auto-assegnato, vengono formati i team di lavoro che concorrono all’artathon, con l’obiettivo di costituire gruppi eterogenei ed equilibrati sia dal punto di vista delle hard skills che delle soft skills.
Ognuno dei team viene guidato da un tutor nella strutturazione di un progetto SMART (Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Time-constrained).
La creatività dei partecipanti viene stimolata attraverso tecniche di design thinking e brainstorming, con l’obiettivo di generare progetti al tempo stesso originali e sostenibili.
Ognuno dei team viene guidato nella preparazione del pitch, la presentazione sintetica e accattivante del progetto.
I pitch vengono presentati all’azienda committente, che decreta il progetto vincitore.
Artathon è un progetto ideato e realizzato in collaborazione con Serena Fagnocchi:
Nata a Faenza nel 1977, nel 2005 PhD in fisica teorica. Ricercatrice in vari istituti di ricerca italiani e stranieri fino al 2012, dove si occupa di evaporazione dei buchi neri, radiazione Hawking e modelli analoghi di gravità. Ideatrice del progetto Creativity Farm, in cui unisce arte e scienza come stimolo e ispirazione per lo sviluppo di creatività e spirito critico. Ha collezionato varie esperienze di organizzazione eventi e comunicazione. Ha due figlie e insegna vinyasa yoga.